mercoledì 2 settembre 2009

STRANI INGRANAGGI

Io non ho ancora ben capito come funziona la mia menticina.
Ho una memoria di ferro, questo si.
Difficilmente le cose mi sfuggono, ho la capacità di rivedere luoghi e volti di ieri come di tanti anni fa,
di rivedermi riflessa in essi per com'ero e per come mi sentivo.
A volte é un peso enorme: condannata a non dimenticare!
A volte, però,  rivedere quel sorriso, risentire quella voce é la più bella carezza che io mi possa fare...e me ne ringrazio!


Eppure non riesco a rispondere a domande secche
(dove giro a destra o a sinistra?
ma é successo prima o dopo?)


E non chiedetemi di associare immediatamente libro-autore, film-regista, opera-compositore.
Non c'é verso, non ce la posso fare.


Se la risposta la so la so, non ne dubito!
Ma la prima cosa che dico é "Oddio, non é "xxx"....(potrebbero anche esserci svariati passaggi)...allora é "yyy)


Credo di procedere per rimbalzi successivi, come se ci fosse una "domanda-pallina" che di rimbalzo in rimbalzo attiva elastiche sinapsi fino a trovare quella giusta!


Nella mia bella testolina c'é un flipper?!?!?!


 


 





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