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giovedì 1 agosto 2013

ALLO ZOO

c'è la pitonessa che si vergogna di essere italiana
...
s'a crapa canuscess'a vriogna nun si grattessi o culu cu'e ccorna!!!
la pitonessa chissá

venerdì 29 marzo 2013

AUGURI DI PASQUA...AD PERSONAM

Egregia consorte del mio esimio (nonché emerito ATC*) collega,
siete sposati da poco, nemmeno un anno....
si può dire che ancora non ti si sono smollati tutti i boccoli dell'acconciatura,
che i testimoni ancora non hanno finito di digerire la torta di nozze,
che l'odontotecnico non ha ancora messo a posto la dentiera della nonna, saltata con l'ultimo dei confetti
(la dentiera, non la nonna!)

e faglielo ogni tanto un pompino a sto ragazzo!!!
E vivremmo tutti più felici e contenti, sicuro.


*Arrogante Testa di Cazzo

lunedì 25 febbraio 2013

COSE COSE COSE

da raccontare ai nipoti!!!

Di questo giorno di amore e di anarchia
senza governo,
senza papa,
senza capo della polizia.

martedì 22 gennaio 2013

CI-SCIVOLAI

Cosa non fa un pavimento pur di farsi lavare...
Tipo che si rovescia addosso una bottiglia d'olio!
Non una bottiglia che sta per finire, ovvio.
Lui vuole LA bottiglia che è stata scelta tra milioni di bottiglie urlanti dagli scaffali del supermercato
"scegli me, io costo poco...scegli me, io ho un colore bellissimo...scegli me, scegli bio!".
LA bottiglia di olio extravergine d'oliva, italiano fin nel nocciolo, oh monocultivar, spremuto a freddo.
Mica cazzi!

LA bottiglia che appena è entrata in casa è stata appesa con tutto il sacchetto,
oltre che con grande cura,
(perché io quando entro in casa non devo mai fare la pipì come se fosse l'ultima cosa da fare per potermi salvare la vita!)
alla spalliera dello sgabello.

E proprio mentre io ero intenta a salvarmi la vita
lui, quell'infame lurido...in senso metaforico e non!, che fa?!?!
Piglia la bottiglia e se la tira addosso, così, per gravità.


PS: Capisco che magari avrei anche potuto fare a meno di raccontarvi 'sta cosa della quale se anche non ve ne può fregare di meno, credetemi, non vi biasimo.
Non è la cosa in sé quanto il pericoloso trand che ha preso questo 2013 che ho bisogno di condividere.

martedì 4 dicembre 2012

SE NON E' UN FAKE E' UN FUCK!


DECALOGO DELL'AZIONE CATTOLICA PER LE MOGLI, PUBBLICATO NEL 1960

Vi siete sposata davanti a Dio e agli uomini, dovete essere all'altezza della vostra missione.

LA SERA QUANDO RIENTRA
Preparate le cose in anticipo, in modo che lo attenda un pasto delizioso. E’ un modo per fargli sapere che avete pensato a lui e che vi prendete a cuore i suoi bisogni.

SIATE PRONTA
Prendete quindici minuti per riposare al fine di essere distesa. Ritoccate il trucco, mettete una fascia tra i capelli e siate radiosa e Avvenente. Ha passato la giornata in compagnia di gente oberata di fastidi e di lavoro. Occorre rallegrare la sua dura giornata, ed è uno dei vostri doveri fare in modo che ciò avvenga. Vostro marito avrà la sensazione di essere approdato a un porto quieto e questo renderà parimenti felice anche voi. In definitiva, vegliare sul suo benessere vi procurerà soddisfazione una personale.

RIDUCETE AL MINIMO OGNI RUMORE
Al suo arrivo, eliminate tutti i rumori degli elettrodomestici: lavatrice, asciugabiancheria o aspirapolvere. Incoraggiate i bambini a stare buoni. Accoglietelo con un sorriso caloroso e mostrate sincerità nel vostro desiderio di piacergli.

ASCOLTATELO
E’ possibile che abbiate una dozzina di cose importanti da dirgli, ma non è il momento opportuno quello in cui lui fa ritorno a casa. Lasciatelo parlare per primo, ricordate che i suoi argomenti di conversazione sono più importanti dei vostri.

NON VI LAMENTATE MAI SE RIENTRA TARDI
O se esce per cena o per andare in altri luoghi di divertimento senza di voi.

NON ACCOGLIETELO CON LAMENTELE E PROBLEMI
Ricevetelo con tutti i comfort. Proponetegli di rilassarsi su una sedia comoda, o di andare stendersi in camera da letto. Parlate con voce dolce, tranquillizzante. Non fategli domande e non mettete mai in discussione il suo giudizio o la sua integrità. Ricordate che è il padrone di casa e che, in quanto tale, eserciterà sempre la sua volontà con giustizia e onestà.

QUANDO HA FINITO DI CENARE SPARECCHIATE LA TAVOLA E LAVATE RAPIDAMENTE I PIATTI
Se vostro marito si offre di aiutarvi, declinate la sua offerta, perché si sentirebbe obbligato a ripeterla in seguito, e dopo una giornata lunga e faticosa non ha affatto bisogno di lavoro Supplementare. Incoraggiatelo a dedicarsi ai suoi passatempi preferiti e mostrategli Interessata senza tuttavia dare l’impressione di sconfinare nel suo territorio. Fate in modo di non infastidirlo parlandogli, perché gli interessi delle donne sono spesso piuttosto insignificanti in confronto a quelli degli uomini. Una volta che vi siete ritirati in camera entrambi, preparatevi a mettervi a letto prontamente.

NELL’ANDARE A CORICARVI, ASSICURATEVI CHE IL VOSTRO ASPETTO SIA A SUO MEGLIO
Cercate di avere un aspetto avvenente, ma non conturbante. Se dovete mettervi della crema o dei bigodini, attendete che si sia addormentato, perché potrebbe essere uno shock per lui addormentarsi davanti a un tale spettacolo.

PER QUEL CHE CONCERNE LE RELAZIONI INTIME CON VOSTRO MARITO
E’ importante ricordare le promesse di nozze, e in particolare l’obbligo di obbedirgli. Se ritiene di avere bisogno di dormire immediatamente, che sia così. Lasciatevi sempre guidare Dai suoi desideri e non fate in alcun modo pressione su di lui per provocare o stimolare Una relazione intima.

SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE L’ACCOPPIAMENTO
Accettate allora con umiltà, tenendo a mente che il piacere dell’uomo è più importante di quello della donna. Quando raggiunge l’orgasmo, un piccolo gemito da parte vostra lo incoraggerà, e sarà sufficiente per indicare ogni forma di piacere che possiate avere provato.

SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE UNA QUALUNQUE TRA LE PRATICHE MENO CORRENTI
Mostratevi obbediente e rassegnata, ma indicate un’eventuale mancanza di entusiasmo osservando il silenzio. E’ possibile che vostro marito si addormenti allora rapidamente: ricomponetevi rinfrescatevi e mettete la crema da notte e i prodotti per i capelli.

POTETE QUINDI PUNTARE LA SVEGLIA
Al fine di essere in piedi un po’ di tempo prima di lui, la mattina. Questo gli consentirà di avere la tazza di tè del mattino a disposizione non appena si sveglierà.

giovedì 1 novembre 2012

CHAPEAU!

Gli ha ruttato in faccia!!!
Al ragazzo col capello scolpito (almeno fino a quel momento!), sguardo ostentatamente rivolto altrove, bicipite in bella mostra gonfiato con arte ogni volta che portava la bottiglia di birra alla bocca.
La ragazzina biondina, ciglia da cerbiatta su iridi blu oltremare, visino di porcellana,
musino lucidatissimo e imbronciato,
ha dato due colpetti con l'indice sulla sua spalla destra...
e gli ha ruttato in faccia!!!

mercoledì 20 giugno 2012

E' QUI LA FESTA?!?!

"Scusami cara ma non so se riesco ad esserci domani alla tua festa. E' che la mia giornata comincia alle 4.00 (si lo so, dovrei andare a dormire anziché star qua a scrivere cazzate. Ma cercate di capirmi, se vado a letto con tutti sti pensieri SE mi addormento faccio incubi tutta notte), almeno 6h di treno tra anda e rianda ed una riunione al ministero che non si sa quanto dura né a che ora inizia di preciso"
"Ma tu non ti preoccupare, a qualsiasi ora arrivi io ti aspetto"
"Guarda gioia, se arrivo ad un orario umano ci sono...se poi proprio proprio arrivo sfasciata ad un orario immondo..."
"Ma noooo, guarda tanto è una cosa tranquilla, non ci sono alcoolici"
"Ah"
"Solo cose naturali, solo dolci bio"
"Ah si"
"Solo centrifugati, infusi freddi"
"Ah si beh"
"Guarda, la cosa più tossica che c'è è il chinotto perché abbiamo pensato, magari, sai, i ragazzi..."
"              "

Vedo birra, birra ghiacciata a garganella;
cascate di Mojito ghiacciato,
cubetti di ghiaccio come grandine,
foglie di menta sulla pelle,
zucchero, zucchero di canna tra i capelli
ahhhhhhhhhhh

sabato 16 giugno 2012

SIC EST!

Lei ha dieci anni in meno di me, lui dieci anni in meno di lei che, sommati, fanno venti in meno di me.
Ma non sono i numeri quelli che mi fanno impressione,anzi.
I numeri li ho trovati sempre molto rassicuranti.
Io sono quella che quando non sapeva che pesci prendere prendeva il Buzzetti e si sparava una funzione integrale.Così. Per la tranquillità che dà affrontare un problema che, per quanto complicato possa essere, ammette una ed una sola soluzione.

E' che è piccolo, dannatamente piccolo.Sembra un hobbit.
Porta a spasso i suoi boccoli biondi con la goffagine di quei cuccioli che ti tagliano la strada, ti saltano addosso facendoti perdere l'equilibrio e tu li guardi e pensi
"che cucciolo, però va' che zamponi, diventerà bello grande!"
Già. Diventerà.
E intanto lui sta lì, tra una mamma sola e non troppo in bolla che lo chiama "il suo maritino" e che quando non c'è va a dormire nel suo letto ed una fidanzata che se lo porta a spasso come se fosse il suo compagno di giochi. Che se fosse solo una questione di giochi..Evvivadio!

Chi ci ha visti deve aver pensato che ero un'assistente sociale che li portava in una qualche casa di accoglienza.
La casa che li accoglie, mi spiace, ma non può essere la mia.
Li ho accolti una volta, di passaggio, non mi sento di accoglierli ancora.

Non giudico, ma prendo posizione.



domenica 3 giugno 2012

NON CI SONO PIU' I PRINCIPI AZZURRI DI UNA VOLTA

"Te ne sei andata via troppo presto, prima di fare un ballo con me!"

Che poi io ero coi mezzi, la metro è rimasta metro e non è diventata cocozza,
le scarpe ce le ho ancora tutte e due...direi che è andata bene così.


mercoledì 23 maggio 2012

DARK SHADOWS


Adesso è tutto chiaro:
i vampiri, sollevatisi dal fiero pasto,non si puliscono la bocca per non rovinarsi il trucco!

venerdì 30 marzo 2012

CLA-MO-RO-SO

LA PELLEGRINI IN BIANCHERIA INTIMA
titola il giornale online alla sezione "sport"

La pellegrini fa la nuotatrice,
in mutande ci passa la vita!!!!
eddddaiiiiiii

SHOCK: LA MONTALCINI IN TOPLESS
questo si che sarebbe clamoroso!!!

lunedì 13 febbraio 2012

-2

il meteo c'entra ma non è colpa sua.
La ragazza che chiede l'elemosina all'ingresso del metro è partita settimana scorsa.
Ha recuperato i soldi che le servivano, ha infagottato marito e figli ed è tornata  da sua mamma.
E' incinta di quasi otto mesi ormai (e cosa vuoi che siano due giorni di autobus!) ed un bambino così piccolo non può stare nella baracchina, fa freddo, non c'è luce, non c'è acqua.

Venerdì arrivo in metro e "la mamma di Jasmine" mi viene incontro
(strano, è da sola, e il piccino? sarà mica malato?)
Ti stavo aspettando, mi dice. Ti volevo salutare perché non ho più la casa, non ho i soldi per trovarne un'altra, fa troppo freddo per stare in giro. Mi dispiace per i bambini, per la scuola, torno appena posso ma adesso è meglio se vado a stare da mia mamma, ho già comprato i biglietti dell'autobus (altri due giorni!).
Mi spiace per Jasmine, che era così brava, mi spiace per il fratellino più grande che era bravo anche lui ma Jasmine di più:-), mi spiace per il fratellino più piccolo che non sa neanche cosa vuol dire scuola e forse è quello che soffre meno ma non mi sembra un buon motivo.

E' il mio primo lunedì senza né l'una né l'altra,
per qualcuno non vuol dire niente,
per qualcun'altro può anche essere un sollievo,
a me la città sembra solo un po' più vuota ed io mi sento solo un po' più triste.



mercoledì 8 febbraio 2012

PATTI CHIARI...

Il mio gatto fa così: se non mi vede non esisto.
Mi attivo quando sono nel suo campo visivo e quando il suo stomaco reclama un mio intervento.

I bambini fanno così: la mamma non ha una vita al di fuori della loro.
La mamma non può avere impegni che siano prioritari rispetto al soddisfacimento dei loro bisogni.

Cari i miei due colleghi,
voi non siete né gatti né bambini e, soprattutto,
io non sono la mamma!

Se fissiamo un appuntamento e vi presentate con un'ora di ritardo senza neanche avvisare
"te l'avevo detto che se fosse stato un problema avrebbe chiamato lei" (dice il f.d.c. n°1);
se fissiamo un rendez-vous téléphonique pour mardi à 10.00h e passa in cavalleria,
se fissi una conference-call con un cliente e non mi avvisi, non mi chiedi la disponibilità, ma ti premuri di specificare "sauf jeudi de h11.00 à 12.00h et vendredi de h11.00 e 12.00h" (oh, magari tu a quell'ora fai la caccona santa, chéri f.d.c.2)
potrei non gradire...

E allora la prossima volta che vi presentate in ritardo senza avvisare fate in modo di avere avuto almeno un impedimento grave:
fate un incidentino,
fatevi pestare da un malintenzionato per strada,
se non trovate nessuno disposto a pestarvi piuttosto pestatevi un po' tra voi,
perché se no tocca che vi pesto io!


mercoledì 1 febbraio 2012

LIBRI DA ARDERE

Di quella serata all'Elfo ricordo soprattutto il freddo!
Sarà che il palco è lì, così vicino e così basso che basta un attimo di distrazione e finisci in scena.
Sarà che loro erano veramente splendidi nella loro disperazione.
Sarà che io ci metto un attimo a distrarmi e scivolare nei panni degli altri.
Era lei quella che aveva freddo più di tutti,
si scaldava nelle aule dell'università quando le aule erano ancora riscaldate,
si scaldava tra le braccia dell'assistente del professore quando ancora era tempo di pensare all'amore.
Voleva più d'ogni cosa scaldarsi, e non c'era sesso e non c'era ragionevolezza,
c'erano i libri del professore da ardere.
Libri da ardere...quali?perché?cosa è giusto salvare e cosa no in una città in guerra e sotto assedio?
Cosa val la pena sacrificare e cosa è solo combustibile per arrivare almeno a domani?

L'università è da giorni senza riscaldamento, pochi soldi e lotte intestine.
In aula magna si gela. Si sopravvive fino a pranzo poi ci si sposta nello studio del professore.
Si confida nella stufetta ed in quel minimo di effetto stalla di sette persone in un interno.
Ogni professore ha una stufetta nel suo ufficio...black-out!
Finché durano le batterie i portatili sulle ginocchia fanno un bel caldino, 
finché dura il giorno si può continuare a discutere, già...finché dura il giorno 
e si possono almeno fare le scale senza rischiare di ammazzarsi.
La seduta è stata sciolta alle sedici, per sopraggiunto buio.

En Italie, comme à la guerre!!

domenica 22 gennaio 2012

DEL MAIALE, DELLA SINCERITA' E DI QUALCHE ALTRA COSA

Dopo qualche anno di matrimonio,
qualche anno di convivenza,
e tanti anni di fidanzamento,
la figlia del mio padrone di casa si separa.

La bottiglia di prosecco è quasi finita quando la moglie dice
"caspita, tutte le persone, gli amici di famiglia a cui l'ho raccontato
hanno detto menomale/finalmente/per fortuna"

E' sempre così, quando una storia finisce c'è sempre un sacco di gente che l'aveva già detto,
che aveva visto mille e uno motivi per cui non era la storia/la persona giusta.
Ma dico io, un minimo di sincerità prima  no?!?
(con moooooooolto tatto e taaaaaaaanta discrezione, ben inteso)

E il mio padrone di casa
"io te l'avevo detto subito che quello lì era un marpione e un approfittatore"
E viva la sincerità!(mi ci vuole una birra!)

Sarà un caso o forse no
per cena ho cucinato "SPEZZATINO DI MAIALE"
(peccato che il macellaio lo avesse già spezzatinato, mi sarei dilettata volentieri  nell'operazione)
con peperoni sottaceto...che la vita a volte è agra e la verità amara,
e qualche peperone sottaceto piccante...che tra le cose agre e quelle amare, a guardar bene,
ci sono le cose che ti fanno trasalire,
che ti solleticano le papille gustative,
che ti fanno sentire il sangue che scorre caldo nelle vene,
che generosamente danno gusto anche al resto,
che ti lasciano quel solletichino sul palato,
che ti fan venir voglia di dire "ne voglio ancora".




giovedì 19 gennaio 2012

BRAIN OFF

se il giornale titola
"cosa fare se si prende una storta"

e io penso " euh la miseria...addirittura un articolo?
se proprio proprio ti prendi un caffé...al limite sbocchi...
(ah, sono le 13.18, e buon appetito a tutti!!!)
è poi una storta..."

vuol dire che  viaggio proprio Brain Off!

giovedì 15 dicembre 2011

LACRIME E ZOLA

Arriva prima il giudizio, poi la valutazione e poi tutto il resto
...generalmente tutto tranne il minimo minimo che t'aspetteresti.


Però ci sono volte in cui ci rimani più di merda che tutte le altre volte,
perché ci sono persone dalle quali non te lo aspetti,
perché ci sono relazioni che hai sempre ritenuto immuni da certe dinamiche,
estranee a certe progressioni.


Così capita che tuo fratello compia gli anni,
che nell'attesa di chiamarlo con calma, quando hai 5 minuti,
 anziché scrivere sul wall di FB un insulso "AUGURONIIII"
per sentirsi rispondere un cortesissimo "GRAAAAAAAZIE"
sul wall di FB ci metti questo  Joyeux Anniversaire e un bacione :-*


Risposta:
"sempre complicata tu, però bello il video! Un bacione anche a te"


Sondaggio:
a che punto della progressione è giusto che scatti il vaffanculo???



Così capita anche che dopo una giornata di merda,l'ennesima!,
passata a combattere contro l'arrogante supponenza di un agente francese da quattro soldi,
vai al supermercato -di corsa che sei uscita dall'ufficio alle 19.30-
sei già alla cassa -con la testa ancora a sfangar rogne-
ti ricordi che devi prendere il formaggio
scappi al bancone 
arraffi il primo cartoccio che capita
e con la coda dell'occhio, dal lato sinistro, vedi una mano 
che te ne porge un altro, con una bella fetta tagliata bene,


"tieni, prendi questa, l'ho appena tagliata"


Così capita che ti giri e lo guardi -è giovane, con due occhi azzurri azzurri e un sorriso timido e dolcissimo-
e lo guardi come se t'avesse passato un'orchidea rara,
gli sorridi, 
lo ringrazi
...e fai appena in tempo a girarti prima di scoppiare a piangere.
(per arrivare ai singhiozzi, però, meglio se prima riesci ad arrivare a casa)







mercoledì 2 novembre 2011

TUTTO E' RELATIVO


"Cincia, mi devi credere, non lo dico tanto per dire
IO sono più esaurita di tua madre!"

Non esistendo unità di misura in grado di cogliere il valore assoluto dell'esaurimento,
non esistendo un valore di soglia  misurabile oltre il quale potersi dichiarare oggettivamente ed incontestabilmente esauriti,
in famiglia e non ci si tara su mia madre!
che comunque
poco o tanto, abbastanza o terribilmente
è strutturalmente esaurita.
 

venerdì 14 ottobre 2011

NO GRAZIE...


IL RILASSAMENTO MI RENDE NERVOSA

Posto che vai rilassamento che trovi e uno
L'anno scorso mi sono iscritta in palestra,l'orario era comodo ho provato anche il Pilates
du' paaalle...
fino a quando
"E adesso chiudete gli occhi e rilassatevi...
sentitevi come un albero nella tempesta...
...
...
...
huuuuuuuuuuuuuuu"
rilassata, io, in mezzo a unatempestahuuuuuuuuuuuu?!?! MAI

Posto che vai rilassamento che trovi e due
My sister, dopo una seduta di yoga, si fa fare un massaggio rilassante e dopo il massaggio...
attenziò, visualizzaziò!!!
"Vedi un fiume...
ti avvicini lentamente...
in mezzo al fiume c'è una canoa...
...
...
rilassati
...
TU_ SEI_LA_ CANOA"
io, la canoa....ma perchè, MA QUANDO MAI!!!

Posto che vai rilassamento che trovi e tre
Stasera lezione di prova di Flamenco Contemporaneo
E dopo il Flamenco...rilassamento OLE'!
"Rilassa i piedi e le gambe...
rilassa la pancia...
come sta la tua pancia?... (che domande mi fai, che io mi devo rilassare)
rilassa i muscoli delle spalle...
rilassa anche la gola...(eh ?!?)
rilassa la lingua...(!!!)
rilassa il palato...(eh ?!?)
...
...
...
rilassa LE GENGIVE.....(ahahahahahaha)


e comunque ri badisco:
LA GENTE STANNO BRUTTO BRUTTO e 3!


 

venerdì 9 settembre 2011

LA GENTE STANNO BRUTTO BRUTTO e 2


Metto le mani avanti:
questo post è colpa della genia!

Io e la genia ci siamo conosciute (prima ci eravamo solo incontrate di striscio)
al matrimonio di BOOOOOOOB:
stanche morte, con i piedi martoriate dai tacchi, ci siamo tolte le scarpe 
ed abbiamo calpestato (oltre all'etichetta e tutte le regole de bonton) il prato dell'aiuola centrale dell'antica villa.

Dopo qualche anno di reciproco silenzio BOOOOOOB mi manda un'email
"Ciao Cincia! io e mia moglie stiamo organizzando un corso per la cresima, vorremmo tu partecipassi"
"In questo momento sono più prossima allo sbattezzo"
Più sentito per altri enneanni, ça va sans dire,
fino a quando...
quest'estate, mentre porconavo alla cassa del supermercato lottando con una carta prepagata che non ne voleva sapere di collaborare,
driiiiiiiiiiiiiiiiiii
mi chiama BOOOOOOOOOB!
Dopo un po' di pitipim ed un po' di pipipera si palesa:
in soldoni voleva sapere se era ancora vivo il mio gatto (che, insomma...c'ha un'età!)
perchè, per sopravvenuta allergia, doveva disfarsi dei due gatti di sua moglie
...nel caso avrei potuto prenderli io!