Visualizzazione post con etichetta voglia di.... Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta voglia di.... Mostra tutti i post

sabato 3 aprile 2021

MEMENTO 65

 Se quello che hai deciso di fare è friggere le melanzane

Appendere le tende lavate di fresco è una cazzata immane.

sabato 27 marzo 2021

NEL MEZZO DELLA TUA SCHIENA

 una goccia di acqua salata scivolava lenta

l’ultima goccia di quel bagno salato cominciato in un tuffo di schiena per non affrontare il freddo di quel mare sulla pancia

il fresco dell’acqua sulla faccia accaldata

la luce del sole che si fa sempre più tagliente man mano che riemergi dall’acqua

quell’acqua che sola ha saputo fermare i pensieri e fare il vuoto per un secondo

per un secondo di silenzio e beatitudine

un secondo che ha spalancato l’eternità

che ti ha dato per sempre un momento a cui tornare

goccia nel mare

domenica 14 febbraio 2021

MEMENTO 64

 NON ESISTONO PIU' LE NEVICATE DI UNA VOLTA

Quelle che "a scuola gira il morbillo/la rosolia/la varicella/la pertosse/la quinta la sesta e pure la settimapiu'chediminuita malattia. Ma tanto crai *, si ddiu voli, nevica e disinfetta tutto"


*domani, per i diversamente nordici

**e visto che oggi è già domani, dopodomani si dice piscrai

***e visto che chi ha tempo non aspetti tempo dopo-dopodomani si dice piscrilli

venerdì 8 gennaio 2021

FINO ALLE NUVOLE ROSA

  

 
(questa foto è stata scattata prima del DPCM) * 

Natale quest'anno si è presentato come comanda Iddio, con tutti i sentimenti.

No, non ci ha risparmiato molto. E anche la distanza introdotta a proteggere i più fragili, l'ha riempita del senso di colpa di non esserci stati.

Possibile colmarla in videochiamata? Non credo. Eppure ci si prova, si fa quel che si può con quel che si ha.

Un'ora e mezza di videochiamata con mia nipote, un'ora e mezza!

Un'ora e mezza con la camera puntata sul soffito, contro il naso di sbieco,  sul bracciolo del divano, in giro correndo per casa che "The Blair Witch Project" scansati.

Un'ora e mezza a disquisire di massimi sistemi.

Ma tu glielo hai dato il cioccolato a Gesù? E no, non darglielo domani perché i Re Magi non vogliono, loro non glielo hanno portato e stanno sempre lì a controllare.

E no che non si può togliere l'albero perché senza le sue luci, coi desideri, come fai? Il desiderio più grande? La visita dei nonni...e la mia. Una bacchetta magica potrebbe aiutare ma niente è come la Luna, vedi? Brilla appena nel cielo e poi cresce, diventa grande ma non scoppia, diventa piccola piccola fino a quando, un giorno, non si fa vedere più. Ma torna sempre, per i desideri chemsempre parlano di magia, di meraviglia, di domani, speranza e stare insieme.

E parliamo, parliamo, ci facciamo compagnia e ci manchiamo, così, fino alle nuvole rosa

*(E no, questa foto non è stata scattata da me né da mia nipote. Alll'autore che dovesse riconscerla e  non approvarne l'utilizzo: basta esprimere il desiderio-direttamente a me però, non alla Luna- e verrà prontamente rimossa)


 



domenica 18 ottobre 2020

IO AMO QUEST'UOMO #4

                                                                [Pane o libertà]
 
L'ho fatto, sono tornata, sono tornata a teatro.

Che mancassi da Marzo l'ho realizzato solo quando mi sono seduta sulla mia bella poltroncina rossa, ho guardato giù, ho guardato intorno, ho guardato la scena spalancata; finanche i contatori, quelli in fondo sulla destra, erano lì a favore di pubblico. 

Una delle ultime volte che ero stata al Piccolo avevo visto SlavaSnow. La meraviglia. Era Natale, c'erano bambini grandi e piccoli in ogni dove, musica, coriandoli e neve ed enormi palle colorate che rimbalzavano dalla platea alla galleria e ritorno, sospinte da mani protese...non igienizzate!

Questa volta invece la meraviglia è entrata da una porticina laterale, così piccola che prima manco l'avevo vista, lì in fondo sulla sinistra.  Mi sono alzata in piedi (solo perché me lo ha chiesto lui) ed ho avuto un momento di vertigine ma non l'ho capito subito perché tra capo e collo, prepotente, mi ha incastrata il disagio.

Quanto amore, quanta bellezza, quanta bravura e quanto quanto mestiere per uno spettacolo delicatissimo, quasi funambolico. Un passo più in qua o più in là e cadi di sotto, e lo sai, ma scegli. Ogni passo, ogni parola, ogni gesto, ogni nota.

Ed è stata ancora vertigine. Ma questa l'ho capita!

Grazie. 


mercoledì 1 luglio 2020

MEMENTO 62 NAPOLETANIIII

Mettete le mani a paletta sulle vostre nobili orecchie e fate "bla bla bla bla bla"

Se devi cuocere la pasta
impostale quelle 6ore sul timer!

Liberi!
Non è successo niente...l'ho buttata.

sabato 6 giugno 2020

TOUCHÉE

Un giorno piove, l'altro c'è il sole, un giorno piove l'altro c'è il sole.
E nel giorno buono Cincia si arma di scarpette e mascherina e va.

Sai quando cammini, garrula e felice, col sole che ti spinge sulla schiena e ti viene voglia di sorridere? Ecco.

E mentre son lì che sorrido mascherata a me stessa e al mondo  lui, biondino e riccioluto sconosciuto, si tira su di scatto dal passeggino, piega la testa di lato, solleva il sopracciglio, mi punta contro l'indice paffuto e fa
"ehi tu, tu hai mangiato il cioccolato..."
E ride.

Traditrice fu la mascherina.

PS: Cioccolato e pistacchio salato, una bomba!


venerdì 10 aprile 2020

OGGI E SEMPRE RE-SI...

LIENZA!

Per scendere a buttare l'immondizia -leggi pure appoggiare il sacchetto  di fianco al portone-
cuore di zia
dopo aver mangiato "vilociviloci così ci organizziamo bene"
dopo aver fatto attendere il padre per un tempo a  lui sembrato infinito
si è presentata all'uscio vestita da Minnie, con tanto di sottogonna di toulle,
"Così, mamma, faccio finta di andare a una festa!!!"


PS: che c'entra si e no ma ci è entrato nel momento in cui ho deciso il titolo del post.
Amici di tutti i social (ma sooprattutto FB) possiamo gentilmente parlare di una cosa alla volta? Facciamo passare Pasqua  e poi ci buttiamo sulla liberazione?
Lo so che resistenza è ogni giorno e mai come in questo periodo ce lo dobbiamo ripetere come un mantra, ma ogni volta che voi scrivete partigiana ed io, succube di un condizionamento pavloviano, leggo parmigiana  poi mi sento una merda!

 :-*BUONA PASQUA A TUTTI

lunedì 30 marzo 2020

TEMPO LIBERO TEMPO LIBERO

TEMPO LIBERO UN CAZZO.

Già che hai tanto tempo libero partecipa alla meditazione collettiva,  dice: "uniti sosteniamo il respiro della terra".

Già che hai tanto tempo libero partecipa alla lezioni on line di yoga, yoga col gatto, yoga mentre impasti la pizza, yoga mentre stucchi i savoiardi con la cazzuola per farne un tiramisù.

Oh! Pilates, come dimenticare il magico, onnipresente, onnipotente Pilates.

Dice "guardando questa applicazione ho perso 3kg"
No cara, riponiamo i punti sulle i e soprattutto la bottiglia di rhum nel mobile bar e la stecca di cioccolato nell'apposito armadietto: l'applicazione non la devi guardare e soprattutto non da sdraiata sul divano, col gatto sulla panza, mentre ingolli cazzuolate di tiramisù.

Ma, perché senza un ma la narrazione perde di mordente, la meraviglia delle meraviglie arriva quando per noia o sfinimento accetti! Si, accetti!
E ti iscrivi al canale youtube, segui la pagina fb, la pagina instagram e rilasci la tua email.

AH AH
E' l'ingresso trionfale nell'era dei Jalisse con tanto di colonna sonora
"fiumi di parole, fiumi di parole tra noi, prima o poi ci portano viaaaa..."
(con la croce verde, a sirene spiegate. sicuro.)
Video, email, presentazioni pdf  di 300 pagine ad una frase per slide corpo MILLE per dire
"guarda che io prima facevo una vita di merda ma poi ho scoperto la pratica che mi ha fatto rinascere/sfanculare il mio lavoro/sfanculare mio padre/ trovare l'amore/vivere la mia vita piena ed appagante immersa nel profumo dai fiori di loto che sbocciano lieti dove io poggio il leggiadro piede.
Ed io, qui ed ora, hic et nunc, la dono a te, assieme al mio cuore ormai traboccante di gioia ed al mio sorriso smagliante, bianco che più bianco non si può.
Di', non ti senti traboccante di gratitudine e fiducia?
Scegli me, segui me ama me e sarai finalmente felice.
Oh tu che fai ancora 'sta vita di merda ma di', non ti sei ancora stufato?
Oh, dimenticavo, i contenuti saranno sempre disponibili per te GRATIS"
il corso articolato in dieci sessioni per te, solo per te, costa 549, 99€.

Vi restituisco al vostro "tempo libero libero libero un cazzo"
Fatene buon uso.

Baci infarinati.

sabato 21 marzo 2020

I DEMONI

"Gli gettò un'occhiata e me lo buttò.
Sul bigliettino, scritto di pugno di Varvàra Petròvna, c'erano solo tre parole:
《STATE A CASA》.

[Fëdor Dostoevskij]

Più di così...

venerdì 13 marzo 2020

AL TEMPO DEL COPRIFUOCO

Apri la porta , chiudi la porta, accendi la luce, molla le chiavi, apri la scarpiera, chiudi la scarpiera

AHHHHHH

Piglia lo spruzzino, apri la porta, spruzza la maniglia, chiudi la porta, spruzza la maniglia, spruzza l'interruttore, spruzza le chiavi, apri la scarpiera, spruzza la scarpiera, chiudi la scarpiera, spruzza la maniglietta....
disinfetto pure l'anima de li mejo mortacci loro



martedì 8 ottobre 2019

DI VOGLIE E DI ERBE

Voglio voglio voglio...
Rivoglio l'idea che avevo di te.

mercoledì 28 agosto 2019

AGOSTO ANTELUCANO

Ho i grilli per la testa,
Le falene nello stomaco (s'è fatta 'na certa,  a quest'ora chi te le passa le farfalle),
E un cinghiale sotto la finestra.

sabato 20 luglio 2019

TANTO PE' PARLA'

Lenzuola blu per il puro gusto di far finta di galleggiare sul profondo mare.
Non è la brezza, è il ventilatore.

Intorno, a dare il cambio alle bambole di quando ero bambina, libri. Quelli già letti e ancora da recensire, quelli in attesa di essere letti.
Tutti sul letto.

Se qualcuno mi chiedesse, adesso, qual è il libro che porterei sull'isola deserta -perché solo lì ti può portare una zattera lenzuolo sospinta da uno scirocco di ventilatore-
probabilmente lo darei in pasto agli squali.




domenica 16 giugno 2019

MEMENTO 61

Con l'età, si sa, ti si allarga un po' il culo ma vuoi mettere la consapevolezza?
Sai chi sei!

mercoledì 15 maggio 2019

I BAMBINI CI GUARDANO

COME ON,
LET'S TALK ABOUT CRIME AND JUSTICE
dice il Teacher.
"Minghia, mica cotiche" penso io (solo perché lui mi avrebbe detto "in English, please" e io che ne sono di come si chiamano le cotiche in quel di London)

La semplificazione indotta dall'utilizzo di una lingua foresta fa uscire l'essenziale e, molto spesso, si riduce a mostrare il peggio che si annida in ognuno di noi.

Immaginate un assetto tipo Porta a Porta, con tanto di sigla, di Bruno Vespa, esperti e pubblico con diritto di parola.

Per combattere il crimine ci vorrebbero:
più polizia e più controlli, punizioni più severe, meno regole perché sono troppe per conoscerle tutte e poi certo che la gente delinque, essere informati sul carcere sin da piccoli così ti passa la voglia di andarci, più educazione perché i giovani devono imparare che "rules are rules", le regole sono le regole.

A quale punto del discorso secondo voi ho cominciato a vedere rosso e a sbuffare e caricare come un toro nell'arena?

PS: poi lo so che non è l'Arena.
Hops sorry, però quello è Giletti.

martedì 19 febbraio 2019

CONFITEOR #2

Durante l'ora buca,
mentre avrei dovuto correggere compiti che il mio cuore non poteva reggere,
ho peccato di curiosità
(però le pareti di cartongesso non le ho volute io, oh signore!)

Ho udito la prof di psicologia spiegare Freud portando ad esempio la nonna che soleva dire
"Non ti toccare il ffappipì,
non ti toccare il ffappipì (non sono io a voler indulgere nel peccato, oh signore, è stata lei -più volte- a ribadire il concetto)
non ti toccare il ffappipì ché te lo tagliooooo)"

Il ffappipì

IL FFA PPI PÍ

Tre pater noster e almeno trentordici gloria patris.
Amen.

martedì 27 novembre 2018

SANTA CLAUS IS COMING TO TOWN

E bisogna organizzarsi per tempo,
bisogna scrivere la letterina...la prima oh,
non scherziamo!

Vorresti dei giochi?
-No, cilò!
Vorresti dei vestitini nuovi?
-No, cilò!
Vorresti dei libri?
-No, cilò!

E vabbe', c'è tempo, tu pensa ad una cosa che ti piace tanto tanto e che vorresti
-...
 ...
 ...
POLPETTE!-

Siamo fatte così in famiglia, siamo ragazze semplici, badiamo alla sostanza.
Buon sangue non mente, e nemmeno cuore di zia.

mercoledì 21 novembre 2018

CAZZONA IN UN INTERNO

La salsiccia è già in forno con le patate,
la lavatrice è lì che va da sola,
quasi quasi...
mi faccio una doccia.

Accendo la radio,
e pure la stufetta.
E canto.
Shampoooo Shampoooo

Buio.

PS: non ditelo a Truffaut

mercoledì 31 ottobre 2018

IPNOTIZZATA

ma perché io non le so fare 'ste cose??

Scusate, sarà la noia, sarà il debito d'ossigeno; son tre giorni ormai che rantolo sul divano.
Un po' di bellezza ci vuole, no?